INFORMAZIONI UTILI INDIA
Informazioni Pratiche per organizzare al meglio il viaggio verso questa destinazione con dettagli su quando andare, documenti necessari, come muoversi e molto altro
QUANDO ANDARE in INDIA
Il periodo migliore per visitare l'India dipende dalla regione che desideri esplorare. In generale, la stagione ideale va da novembre a marzo, quando le temperature sono più miti e piacevoli. Questo è particolarmente vero per il nord, dove l'inverno è fresco e secco. Per il sud, il clima è caldo tutto l’anno, ma il periodo migliore è tra dicembre e febbraio. Evita i monsoni (da giugno a settembre), soprattutto nelle zone costiere e nelle pianure, dove le piogge possono essere intense e influire sui viaggi.
DOCUMENTI NECESSARI per l'INDIA
Per viaggiare in India, è necessario il passaporto avente validità residua di almeno 6 mesi, al momento dell'uscita dal Paese. Inoltre, è richiesto un visto turistico, che può essere ottenuto online tramite e-Visa o presso un consolato indiano. Alcuni viaggiatori potrebbero dover fornire prove di vaccinazioni, come quella contro la febbre gialla, a seconda della provenienza. Per ulteriori informazioni al riguardo vi consigliamo di consultare il sito della Farnesina.
COSA PORTARE in INDIA
L'India è paese fantastico con un sacco di meraviglie da scoprire. Per vivere al meglio la tua avventura alla scoperta dell'India ecco qui un promemoria di cosa mettere in valigia (anzi, noi consigliamo uno zaino se stai per partire per un On The Road. È più pratico, più comodo quando si devono raggiungere gli alberghi dispersi nelle viuzze strette delle medine e occupa meno spazio in macchina, soprattutto se viaggi in gruppo). Non dimenticarti quindi l'essenziale:
Scarpe comode e resistenti
Anti-zanzare e Disinfettante per mani
Crema solare e crema doposole (soprattutto nei mesi estivi)
Carta di credito per ogni evenienza (ricordati di avvisare la banca che effettuerai prelievi e pagamenti all'estero)
Fotocopia del tuo passaporto in caso di smarrimento
Kit di medicinali di base (Paracetamolo es. Tachipirina, Antinfiammatorio, Antibiotico intestinale e Antibiotico a largo spettro, Antidiarroico, Fermenti Lattici e Cerotti)
Vestiti più lunghi per visitare i luoghi religiosi
Vestiti leggeri per sopportare il caldo
Se viaggi con molti medicinali ricordati di allegare le ricette mediche
CULTURA in INDIA
La cultura indiana è estremamente ricca, diversificata e affonda le radici in migliaia di anni di storia. Ogni regione ha tradizioni, lingue e usanze proprie, rendendo l'India un mosaico di culture. Il paese è noto per la sua spiritualità, con religioni come l'induismo, il buddhismo, il jainismo e l'islam che hanno influenzato profondamente la vita quotidiana. Le festività religiose, come Diwali, Holi e Eid, sono celebrazioni vivaci con danze, musica e preghiere.
La cucina indiana, famosa per i suoi sapori intensi e l'uso di spezie, varia enormemente a seconda della regione, dal cibo piccante del nord al più delicato e speziato sud. La musica, la danza e il teatro sono altrettanto centrali nella cultura, con forme tradizionali come il Bharatanatyam e il Kathak.
L'ospitalità è una parte fondamentale della cultura indiana, e gli ospiti sono trattati con grande rispetto e calore, come "devi" (divinità).
INDIA GAY FRIENDLY?
L'India ha una storia complessa riguardo alla comunità LGBT+. Sebbene la cultura tradizionale indiana sia spesso conservatrice e molte norme sociali siano influenzate da valori familiari e religiosi, negli ultimi decenni c'è stato un notevole cambiamento, soprattutto nelle aree urbane. Nel 2018, la Corte Suprema indiana ha depenalizzato l'omosessualità, dichiarando incostituzionale la sezione 377 del codice penale che criminalizzava atti omosessuali. Questo è stato un passo significativo verso l'uguaglianza, ma la piena accettazione della comunità LGBT+ è ancora in evoluzione.
Le città più grandi come Mumbai, Delhi, Bangalore e Pune tendono ad essere più aperte e accoglienti, con una crescente visibilità delle persone LGBT+ e una comunità attiva. In queste città, si tengono eventi come i pride, e ci sono bar, club e caffè LGBT+ friendly. Tuttavia, la situazione può essere molto diversa nelle zone rurali o in regioni con forti influenze conservatrici, dove l'omosessualità è ancora spesso stigmatizzata.
Anche se legalmente l'India ha fatto dei progressi, la discriminazione sociale e culturale persiste. Le persone LGBT+ possono ancora affrontare difficoltà nel lavoro, nelle famiglie o nella società. Le iniziative per aumentare la consapevolezza e promuovere i diritti civili sono in crescita, ma l'atteggiamento del paese nel complesso è ancora in fase di transizione. La strada verso una completa inclusività e accettazione della comunità LGBT+ in India richiederà tempo, ma i cambiamenti positivi sono in atto.
VALUTA LOCALE in INDIA
La valuta ufficiale dell'India è la rupia indiana (INR), rappresentata dal simbolo ₹. La rupia è suddivisa in 100 paise. Le monete in circolazione sono da 1, 2, 5 e 10 rupee, mentre le banconote sono emesse in tagli da 10, 20, 50, 100, 200, 500 e 2000 rupee. Le banconote più comuni sono quelle da 100 e 500 rupee, con immagini di importanti figure storiche e monumenti dell'India.
I viaggiatori possono cambiare valuta presso gli uffici di cambio, le banche o gli aeroporti, ma le commissioni possono variare. Le carte di credito sono accettate nelle principali città, nei negozi e nei ristoranti, mentre nei luoghi più remoti è meglio avere contante a disposizione. Inoltre, l'uso di applicazioni di pagamento mobile è molto diffuso in India, con soluzioni come Paytm e Google Pay, particolarmente nelle aree urbane.
CARTE DI CREDITO in INDIA
Le carte di credito internazionali, come Visa, MasterCard e American Express, sono generalmente accettate nelle principali città indiane, in hotel, ristoranti, centri commerciali e negozi. Tuttavia, nelle zone rurali o più remote, è consigliabile avere contante a disposizione, poiché molte attività potrebbero non accettare carte. Inoltre, è utile avvisare la propria banca prima del viaggio per evitare blocchi sulla carta. In India, è molto diffuso l'uso di app di pagamento mobile come Paytm e Google Pay.
In India può essere applicato un supplemento quando si paga con carta di credito, specialmente in alcune strutture o ristoranti. I commercianti possono addebitare una commissione aggiuntiva che varia, generalmente tra il 1% e il 3%, per coprire i costi delle transazioni con carte. Inoltre, alcune banche potrebbero applicare commissioni per prelievi di contante dagli sportelli automatici (ATM), che possono essere più alte rispetto a quelle applicate in altri paesi. È consigliabile informarsi in anticipo su eventuali costi aggiuntivi quando si utilizzano le carte in India.
MANCE in INDIA
In India, le mance sono generalmente apprezzate, ma non sempre obbligatorie. In ristoranti e hotel, è comune lasciare una mancia che varia dal 5% al 10% del totale del conto. In alcuni luoghi, il servizio può essere incluso nel conto (tipicamente tra il 10% e il 15%), ma è buona norma verificare se questo è già stato applicato. Se il servizio non è incluso, una mancia aggiuntiva è ben vista.
Nei ristoranti di fascia alta, la mancia potrebbe essere più elevata, mentre nei locali più modesti o nelle aree rurali una somma inferiore è accettabile.
Anche per altri servizi, come taxi, guide turistiche e facchini, è prassi lasciare una piccola mancia. Per esempio, i tassisti potrebbero non aspettarsi una mancia, ma se il servizio è stato eccellente, lasciare un piccolo extra è un gesto di apprezzamento.
Le mance sono considerate un riconoscimento per un buon servizio, soprattutto nei settori del turismo e dell'ospitalità.
CONTRATTARE in INDIA
Contrattare è una pratica comune in India, specialmente nei mercati, nelle bancarelle e con alcuni negozianti. È una parte integrante della cultura commerciale, e spesso è visto come un gioco tra compratore e venditore. Nei mercati locali, i prezzi sono spesso gonfiati inizialmente, e ci si aspetta che i clienti negozino per ottenere uno sconto. Il margine di contrattazione può variare a seconda del tipo di prodotto, ma è possibile ottenere un buon affare, specialmente su souvenir, vestiti e artigianato.
Tuttavia, nelle catene di negozi più formali o nei centri commerciali, i prezzi sono fissi e contrattare non è accettato. Quando contratti, è importante essere rispettosi e pazienti, mantenendo un atteggiamento amichevole. Se ti senti a disagio o il prezzo richiesto è troppo alto, non esitare a camminare via: spesso i venditori abbasseranno il prezzo per farti tornare. Contrattare è parte dell’esperienza di acquisto in India e un'opportunità per interagire con la cultura locale.
ELETTRICITÀ E FUSO ORARIO in INDIA
L'India utilizza una tensione elettrica di 230V con una frequenza di 50 Hz. Le prese elettriche sono di tipo C, D e M, quindi è importante portare un adattatore se si proviene da un paese con prese diverse. In alcune aree più remote, la fornitura di energia può essere instabile o intermittente, quindi è consigliabile essere preparati in caso di interruzioni, specialmente nelle zone rurali. In generale, le grandi città e le aree turistiche hanno una rete elettrica ben sviluppata.
Per quanto riguarda il fuso orario, l'India adotta il India Standard Time (IST), che è UTC+5:30. Non ci sono fusi orari estivi, quindi l'ora rimane invariata tutto l'anno. Rispetto ad altri paesi, l'India ha un fuso orario unico che copre l'intero territorio, nonostante la sua vasta estensione geografica. Ad esempio, in alcune regioni dell'est del paese il sole tramonta molto prima rispetto alle aree occidentali, ma tutti seguono lo stesso orario.
COME MUOVERSI in INDIA
Muoversi in India è un'esperienza affascinante, ma può anche essere impegnativa a causa della varietà dei mezzi di trasporto disponibili e delle diverse condizioni in cui si viaggia. Ogni tipo di trasporto ha i suoi vantaggi, e la scelta dipende dalla destinazione, dal budget e dalle preferenze personali.
L'aereo è senza dubbio la scelta più rapida per spostarsi tra le grandi città indiane. Le compagnie come Air India, IndiGo e SpiceJet offrono voli frequenti a prezzi competitivi. Gli aeroporti principali come quelli di Delhi, Mumbai, Bangalore e Chennai sono moderni e ben attrezzati, ma è consigliabile prenotare i voli in anticipo, specialmente durante le festività. Il treno è un altro mezzo molto popolare per viaggiare in India. Il sistema ferroviario indiano è uno dei più estesi al mondo, e viaggiare in treno è un’esperienza unica. Esistono diverse classi, da quelle più economiche a quelle più lussuose, e i treni permettono di esplorare il paesaggio del paese. I biglietti devono essere prenotati in anticipo, specialmente nei periodi di alta stagione.
Gli autobus sono un mezzo economico per viaggiare in India, sia nelle città che tra le destinazioni. Le grandi città sono ben collegate tramite una rete di autobus pubblici, ma i viaggi intercity sono comuni grazie anche a compagnie private che offrono bus a lunga distanza. I taxi e i servizi di ride-sharing come Uber e Ola sono molto popolari nelle aree urbane e offrono una buona comodità. Tuttavia, il traffico intenso nelle città può rendere gli spostamenti a volte frustranti.
Inoltre, i risciò (o tuk-tuk) sono comuni nelle città per spostamenti brevi, ma è importante negoziare il prezzo prima di partire. Nei centri urbani, le biciclette sono un’opzione per spostarsi, anche se a causa del traffico possono non essere le più sicure. Nelle zone rurali, la moto è un mezzo comune, e per esplorare le backwaters di Kerala, le crociere fluviali sono un’alternativa rilassante e unica. In ogni caso, camminare è sempre una scelta ideale per esplorare i quartieri storici e interagire con la gente locale.
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